“La Calabria è una forzatura geografica, la Calabria non esiste, o perlomeno non possiede i confini che normalmente le vengono attribuiti. Ci sono tante Calabrie che si sovrappongono e che, a volte, entrano in collisione: c’è la parte jonica che si porta addosso il passato illustre della Magna Grecia e il ricordo della denominazione bizantina, c’è la parte tirrenica esposta per secoli alle razzie dei Saraceni, c’è la Calabria Citra abitata da Bruzi e conquistata dai Normanni, agglomerato di guerrieri e di montanari, c’è l’ ultimo lembo di terra dell’ occidente che si raccoglie intorno all’influenza di Reggio, unica vera città di questa regione. Così, strette in un medesimo nome, convivono culture e storie profondamente diverse, e dietro la falsa immagine di un destino comune di dominati si nascondono tanti piccoli mondi autonomi”
N. Fiorita – Oplà. Cristalli di parole l’estrema vergogna e il modo
Il bookshop all’interno dell’antico maniero, non è un bookshop come quelli che si trovano in qualsiasi museo. E’ qualcosa di più, perché vuole raccontare l’ affascinante storia della Calabria e vuole farlo attraverso più punti di vista: la narrativa, la poesia, l’arte, i sapori, i luoghi di cui questa incantevole terra è fatta. I libri che si possono trovare sugli scaffali di questo book shop sono molto diversi tra loro e rientrano in molto generi diversi ma hanno un comune denominatore: la Calabria. Ufficiale e ufficiosa.
Questo perché siamo convinti che esista una storia documentata della Calabria che fa parte del bagaglio culturale di ognuno di noi, e una storia misteriosa, sconosciuta ai più, fatta di miti e leggende che merita di essere conosciuta